Farmaci: Gli effetti collaterali si verificano maggiormente tra i pazienti informati?
Secondo uno studio pubblicato da The Lancet, sembra proprio che sia così. È l’effetto “nocebo”. Si tratta di un fenomeno conosciuto da molti anni. Quando i pazienti vengono avvertiti di possibili effetti collaterali di un farmaco, sono molto più propensi a lamentarsi della loro comparsa. Se invece non vengono informati, le segnalazioni sono meno frequenti. Durante la prima fase dello studio, durata dal 1998 al 2002, ai pazienti veniva dato una statina o un placebo; essi non sapevano cosa stessero assumendo. Nella seconda parte dello studio, dal 2002 al 2005, ogni persona sapeva di prendere una statina. Durante la seconda parte dello studio, l’1.26% dei pazienti che assumevano statine ha riportato dolori muscolari rispetto all’1% del gruppo placebo. Lo studio offre una visione chiara di come l’aspettativa di effetti collaterali possa rendere più probabile la loro percezione da parte dei pazienti. L’effetto nocebo non è innocuo. Può condurre i pazienti a non prendere regolarmente la medicina o a eliminarla definitivamente.
(Fonte: Lancet 2017 Lisa Rapaport)