Parkinson: origine nell’intestino?
Il Parkinson potrebbe partire dall’apparato digerente. È stata infatti individuata nell’intestino una molecola strettamente legata alla malattia ovvero l’alfasinucleina, la molecola che nel cervello delle persone con Parkinson è malformata e forma degli accumuli dannosi. Gli esperti ipotizzano che vi sia nell’intestino un agente che rende l’alfasinucleina malformata e poi ne consente la dispersione attraverso il nervo vago verso il sistema nervoso. Serviranno naturalmente ulteriori studi per verificare questa ipotesi. La scoperta avvalora la tesi che la malattia di Parkinson parta dall’intestino stesso e non dal cervello. Lo studio è stato condotto negli Stati Uniti. Altri numerosi studi hanno mostrato differenze nella flora intestinale dei pazienti; altri ancora hanno evidenziato che recidere (per motivi medici) il nervo vago che collega intestino a cervello rende ”immuni” dalla malattia di Parkinson.
(Fonte: www.popsci.it)